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FAQ

Cosa si intende per perizia?

Una perizia è un documento tecnico e professionale, redatto da un esperto qualificato in una determinata materia, al fine di valutare e descrivere in modo accurato uno o più aspetti di un determinato oggetto, evento o situazione.

La perizia viene spesso richiesta in contesti giudiziari o legali, ma può anche essere richiesta in ambito tecnico, amministrativo o assicurativo. Essa è un documento di grande importanza, in quanto rappresenta un’analisi approfondita e dettagliata di una questione specifica, in grado di fornire informazioni tecniche e dati oggettivi su un determinato argomento.

Tra gli elementi che una perizia può includere ci sono la descrizione dell’oggetto della perizia, l’analisi dei dati e delle informazioni disponibili, la valutazione degli eventuali danni o difetti, l’individuazione delle cause dei problemi e la definizione di eventuali soluzioni o interventi correttivi.

Quali sono i diversi tipi di perizia?

Una perizia, intesa come analisi tecnica di una specifica situazione, può essere redatta e sottoscritta da un professionista abilitato mediante iscrizione ad albi o ruoli, quali tribunali, CCIAA ed albi professionali specifici. Questa tipologia di perizia viene definita “perizia semplice”, e rappresenta una valutazione tecnica di un determinato oggetto o situazione, senza l’aggiunta di una dichiarazione di giuramento o asseverazione.

Tuttavia, esistono altre tipologie di perizia, come la “perizia asseverata”. In questo caso, il professionista abilitato, solitamente un tecnico iscritto al proprio albo professionale, sottoscrive la perizia confermandone la certezza dei contenuti “sotto la propria personale responsabilità”. Inoltre, attraverso un’apposita dichiarazione riportata nella perizia stessa, il professionista attesta la veridicità della perizia, assumendosi la responsabilità penale per eventuali falsi ideologici o materiali contenuti al suo interno.

Infine, vi è la “perizia giurata” o “perizia asseverata con giuramento”, che prevede oltre alla sottoscrizione del professionista che attesta la veridicità del contenuto, anche la presenza di una formula di giuramento. Questo giuramento viene reso dal perito medesimo dinnanzi al Cancelliere di un Ufficio Giudiziario o ad un notaio, identificato mediante documento di identità personale, ai sensi degli articoli 5 del R.D. n° 1366/22 e 1, comma 1, punto n° 4, del R.D. n° 1666/37. In questo caso, il professionista giura di aver bene e fedelmente adempiuto all’incarico affidatogli, al solo scopo di far conoscere la verità.

In sintesi, le diverse tipologie di perizia si distinguono per il livello di responsabilità assunta dal professionista abilitato e per la presenza o meno di una dichiarazione di giuramento o asseverazione, a seconda dell’importanza e della complessità del caso in questione

Chi può asseverare con giuramento una perizia?

Ricevere il giuramento è un potere che spetta a tutti i Cancellieri degli Uffici Giudiziari, indipendentemente dalla loro collocazione geografica. Ciò significa che anche i Cancellieri degli Uffici del Giudice di Pace hanno il medesimo potere degli altri colleghi, senza alcuna differenza di competenza territoriale.

Come si assevera una perizia?

Per asseverare una perizia, il professionista abilitato, solitamente un tecnico iscritto al proprio albo professionale, deve sottoscrivere la perizia confermandone la certezza dei contenuti “sotto la propria personale responsabilità” e attestandone, con un’apposita dichiarazione riportata nella perizia stessa, la veridicità. In questo modo, il professionista si assume la responsabilità penale per eventuali falsi ideologici o materiali contenuti nella perizia.

Il Perito che desidera ottenere l’approvazione a giuramento della propria perizia deve presentarsi davanti a un Cancelliere (o del Giudice di Pace o di un Notaio) con un documento di identità e con i fogli della perizia che includono eventuali allegati, uniti tramite spillatura, rilegatura o altri mezzi. I fogli della perizia devono essere timbrati e firmati dal Perito, comprese le giunzioni dei fogli, e devono riportare la data di redazione del documento. Inoltre, nella pagina finale della perizia, ma prima degli allegati, deve essere incluso un Verbale di giuramento, che il Perito firma dopo aver ripetuto la formula prescritta di aver adempiuto al proprio incarico in modo accurato e veritiero per fare conoscere la verità.

Quali sono i costi per il giuramento di una perizia?

Oltre alla specifica parcella richiesta dal professionista per la redazione della perizia, la procedura di giuramento richiede anche ulteriori spese fiscali. Infatti, affinché la perizia sia giurata, è necessario apporre una marca da bollo da €14,62 ogni quattro pagine. È importante notare che ogni pagina non può contenere più di 25 righe e 50 battute per riga. In altre parole, ogni 100 righe di testo, compreso il Verbale di giuramento, è necessario apporre una nuova marca da bollo.

Inoltre, per ciascun allegato presente nella perizia, come ad esempio disegni, fotografie, elenchi, computi metrici e calcoli, è richiesta un’ulteriore marca da bollo da €0,52.

Pertanto, oltre alla parcella del professionista, è importante tenere in considerazione queste spese fiscali aggiuntive al momento di valutare i costi totali della procedura di giuramento della perizia.

Quando è consigliata una perizia?

La richiesta di una perizia può essere considerata una pratica necessaria in diversi contesti e situazioni che riguardano il mondo dell’auto d’epoca e non solo. Ecco alcuni esempi in cui una perizia potrebbe risultare utile:

1. Nel caso di un’acquisizione o vendita di un veicolo d’epoca, una perizia può essere richiesta per valutare in modo preciso e dettagliato il reale valore del mezzo in questione, in modo da evitare eventuali inconvenienti o incomprensioni tra le parti.

2. La stipula di polizze assicurative contro il furto con valore del mezzo garantito è un’altra occasione in cui una perizia può risultare molto utile per determinare il valore effettivo della vettura, in modo che la compagnia assicurativa possa offrire una copertura adeguata.

3. In caso di sinistro, una perizia può risultare fondamentale per valutare i danni subiti dal veicolo e per richiedere un congruo risarcimento alle assicurazioni.

4. Durante un restauro, una perizia può essere richiesta per certificare lo stato iniziale della vettura e verificare eventuali incrementi di valore dopo il lavoro eseguito.

5. Prima della consegna a case d’asta, rivenditori o saloni espositivi, una perizia può essere richiesta per certificare lo stato d’uso del veicolo e garantire una maggiore trasparenza nella compravendita.

6. La documentazione storica è un aspetto importante per molte auto d’epoca. Una perizia può essere utile per valutare la corretta appartenenza e autenticità di eventuali documenti a corredo della vettura.

7. Nel caso di acquisti di veicoli da parte di clienti non residenti in Italia o viceversa, una perizia può essere richiesta per effettuare una valutazione del mezzo in modo oggettivo e preciso.

8. In caso di controversie o cause in tribunale, una perizia può essere richiesta come consulenza tecnica di parte, controparte o d’ufficio per fornire un supporto tecnico-giuridico adeguato.

9. In situazioni come l’importazione illegale di veicoli ai fini di reati di contrabbando, aste giudiziarie e fallimentari o cause civili e penali, una perizia può essere richiesta per stabilire il valore effettivo del mezzo e fornire una valutazione tecnica oggettiva.

10. Infine, la valutazione dello stato d’uso e la stipula di una polizza assicurativa globale per l’affidamento a case cinematografiche e similari sono altri casi in cui una perizia può risultare utile.

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